Coronavirus, in Toscana controlli a tappeto con uno screening di massa

La Toscana si appresta a contrastare la diffusione Coronavirus con uno screening di massa. L’esame sarà effettuato tramite un test sierologico utile a svelare lo sviluppo di anticorpi. Questa azione permetterà di individuare gli asintomatici che sembrano rappresentare una buona percentuale di tutti coloro che hanno contratto il Covid-19 e che possono diventare veicolo di diffusione dello stesso.

Screening per il Coronavirus: prima i sanitari e gli infermieri

Lo screening per il Coronavirus in Toscana si concretizzerà dapprima con test su medici, infermieri, oss e altri operatori sanitari per poi estendersi a tutto il territorio.

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dice: “È nostro interesse tutelare in primis loro perché sono coloro che ci curano da questa malattia e perché se risultano positivi possono diventare essi stessi un eccezionale veicolo di contagio”.

In altri termini, i primi 60.000 esami sul rintracciamento di un’eventuale positività al Covid-19 verranno eseguiti sui lavoratori di ospedali pubblici, contestualmente saranno applicati a operatori di strutture ospedaliere private e a soggetti eventualmente indicati da medici di base e pediatri.

La chiara finalità è quella di scongiurare quello che potremmo definire l’“effetto Vo’ Euganeo” dove la clamorosa percentuale del 50-75% dei positivi è asintomatica e non mostra quindi nessun segnale dell’infezione.

Coronavirus screening Toscana

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