Razzismo social contro Antonella Bundu: la candidata governatrice in Toscana offre una banana sorridendo

Si infrange in mille cocci contro il suo solare e aperto sorriso il moto di razzismo social contro Antonella Bundu. A rimarcare che le offese ricevute non l’hanno minimamente scalfita, la candidata governatrice in Toscana alla prossime elezioni regionali con la lista indipendente “Toscana Rossa” ha scelto anche di ritrarsi ironicamente in una foto nella quale porge una banana.

L’indegno razzismo social contro Antonella Bundu

Gli insulti contro Antonella Bundu sono iniziati dopo un tweet sul social network X (ex Twitter) di Francesca Totolo, attivista di estrema destra e collaboratrice della rivista di CasaPound Il Primato nazionale.

La Totolo commentava la presenza di Bundu al “Meeting internazionale antirazzista di Cecina“, svoltosi nel località in provincia di Livorno. Un tweet, spiega la candidata di Toscana Rossa, “dove vengo definita sierraleonese con cittadinanza italiana. Chiaramente non per spiegare una doppia appartenenza, come se fosse qualcosa in più. No. Lo fa per sottolineare che io non sono italiana come lei. Che la mia italianità è un’aggiunta, una concessione, non un diritto”.

A corredo del post hanno iniziato a comparire numerosi commenti offensivi da parte dei soliti leoni da tastiera, quelli per intendersi che se poi gli mandi “Le Iene” cominciano a tremare e a piagnucolare, a dire che qualcuno gli è entrato nel profilo, che in quel momento erano nervosi e ad accampare altre mille scuse ai loro indegni gesti.

Sugli epiteti rivolti alla Bundu preferiamo sorvolare perché, anche se riportati a titolo di informazione, non meritano la seppur minima pubblicità.

La candidata governatrice in Toscana rimarca come questo moto di commenti xenofobi che ha ricevuto sia l’ennesimo esempio di quanto sia ancora difficile da estirpare “una cultura razzista e fascista che non è mai stata davvero sconfitta”.

Per questo motivo la Bundu torna a chiedere lo scioglimento di CasaPound: “Non possiamo più accettare che in un Paese nato dalla Resistenza, chi si richiama apertamente al fascismo abbia ancora agibilità politica e mediatica“.

Moto di razzismo social contro Antonella Bundu

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