Spesa in Zona Rossa: spostamenti in altri comuni possibili per offerte e maggiore convenienza

Per fare la spesa in Zona Rossa sono possibili gli spostamenti in altri comuni? Sì, sono possibili per acquistare beni non reperibili nel proprio abitato, ma anche per fruire di offerte più vantaggiose e di una maggiore convenienza di quella offerta dai negozi presenti nel comune di residenza. Questa delucidazione arriva direttamente dal Ministero dell’Interno e serve soprattutto a fugare i dubbi di chi abita in località commercialmente poco fornite.

Zona Rossa: spesa possibile dove c’è più convenienza

Chi abita in piccoli borghi e frazioni di un comune attualmente ubicato in una Zona Rossa può quindi andare a rifornirsi in un’altra località senza il timore di essere sanzionato.

In ogni modo è sempre obbligatorio portare con sé l’autocertificazione nella quale dichiarare lo spostamento verso un altro comune per fare acquisti non possibili nel proprio abitato.

Per fare degli esempi pratici, un abitante di Firenze non può certo dichiarare che deve andare in un altro posto per fare una spesa più conveniente, dal momento che nel capoluogo toscano si trova di tutto e a tutti i prezzi.

L’abitante della fantasiosa e poco fornita frazione di Minnolla, invece, può spostarsi nella stessa Firenze per acquistare articoli che non si trovano nelle attività del posto e per fare la spesa a un prezzo più vantaggioso.

A seguire lo screen relativo alle modalità di spesa in Zona Rossa dal sito del Governo.

Acquisti fuori Comune Zona Rossa

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