Toscana, ristorazione e commercio contro il nuovo DPCM

In Toscana gli addetti della ristorazione, del commercio e della somministrazione protestano a viva voce contro il nuovo DPCM di domenica 25 ottobre. Mercoledì 28 ottobre è in programma una manifestazione a Firenze con tante tavole gettate in terra, lo stesso livello a cui ora si trovano i ristoratori e i commercianti prostrati da mesi e mesi di chiusure e limitazioni.

Vivaci proteste contro il nuovo DPCM

A protestare contro il nuovo DPCM si uniscono in coro operatori e gestori di ristoranti, negozi, bar, locali, piscine, palestre, centri benessere e altre attività che in questi mesi hanno dovuto fare i conti con enormi limitazioni.

Mercoledì 28 ottobre la protesta si svolgerà in maniera più coordinata e simbolica con l’apparecchiamento del suolo fiorentino con una quindicina di tovaglie. Manifestazioni simili comunque sono attese in tutta Italia.

Il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni, spiega che il ritrovo degli operatori toscani avverrà alle 11:30 e che “Saranno apparecchiate 16 tovaglie di 3 x 3 metri a terra (“perchè siamo col sedere per terra!”).

Oltre che per le attività di somministrazione e di vendita al dettaglio, molte proteste si sono levate anche contro le chiusure dei cinema e dei teatri ben considerato che su 350.000 spettatori è stato registrato un solo caso di contagio.

Proteste nuovo DPCM Toscana

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